asce
il 9 novembre 1925 a Trieste nel Borgo Teresiano, in via Rossini
sul Canal Grande. E� battezzato nella vicina Chiesa di S.
Antonio Nuovo da don Ermenegildo Florit che diventer� Cardinale
Arcivescovo di Firenze e avr� un fecondo rapporto con Lelio
Lagorio quando questi assumer� la carica di Sindaco di Firenze
succedendo a Giorgio La Pira.
I genitori
Il padre Eugenio (1894-1966), di famiglia tosco-ligure, era
ufficiale dell�esercito in servizio di Stato Maggiore. Aveva
combattuto nella guerra di Libia e nella prima guerra mondiale
guadagnando due decorazioni al valor militare (Carso 1916 e
Piave 1918). Parteciper� anche alla seconda guerra mondiale,
prima sul fronte francese e poi in Africa settentrionale dove
cadr� prigioniero dell�esercito americano nell�ultima resistenza
italiana in Africa (battaglia di Capo Bon, Tunisia, maggio 1943)
e sar� tradotto nei campi di concentramento di guerra in
Tennessee e Arkansas (USA) fino alla fine del 1945. Dal 1935 al
1940 podest� di Volterra, in Toscana. Alla sua opera di
amministratore il figlio Lelio ha dedicato un libro (�La vita a
Volterra negli Anni Trenta�, 1995).
Il nonno paterno Ernesto (1859-1932), genovese, direttore della
Banca d�Italia a Perugia, aveva sposato Caterina Vecchi
(1862-1939) che discendeva da una antica famiglia notabile di
San Gimignano (Toscana). Il bisnonno Vittorio Lagorio
(1831-1898), magistrato, era stato capo dell�ufficio istruzione
del tribunale di Genova, presidente del tribunale di Parma,
consigliere delle corti d�appello di Bologna e Genova e infine
consigliere della Suprema Corte di cassazione.
La madre Nerina di Lenardo (1901-1988) apparteneva ad una agiata
famiglia triestina di forti sentimenti di italianit�. Pittrice
apprezzata da Antonio Bueno.
I genitori Eugenio e Nerina, dopo la nascita del secondo figlio
Lanfranco (1929), si erano trasferiti in Toscana e con le
risorse di una eredit� di famiglia avevano acquistato una casa
nel centro storico di Firenze, in via Fiume, quartiere di S.
Maria Novella, una tenuta agricola di media grandezza a Volterra
nella valle del fiume Era (fattoria Cerbaiola-Valli) e pi� tardi
una fabbrica di laterizi a Saline di Volterra. |
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